lunedì 15 dicembre 2008

OpenSolaris 2008.11: prime impressioni

Leggo con interesse questo articolo su Punto Informatico, in cui si parla della nuova release di OpenSolaris, sistema operativo Unix basato sul codice (aperto in tempi recenti) di Solaris.
Confesso che conoscevo poco questo prodotto, forse anche perché i miei pregiudizi (perché di pregiudizi bisogna parlare, credo) volevano OpenSolaris relegato alla famiglia dei SO dedicati a uso server.
Ma, se qualcuno decide di raccogliere il guanto della sfida lanciato dalle varie distro di Linux, anche in ambito desktop, direi che vale la pena provarlo.
Anticipo subito che questo post non vuol essere una recensione, anche perché le prove si sono limitate a un fine settimana e con hardware non certamente adeguato (l'ho testato su un vecchio PC con processore Athlon mentre avrei dovuto usare un multiprocessore). Lo scopo è quello di fornire le mie prime impressioni per coloro i quali desiderassero provarlo.
Impressioni che, devo dire, non sono state positive. Ma iniziamo dal principio.
Premetto che ho due HD sul detto PC, uno dei quali montava una vecchia Ubuntu. Decido quindi di installare OpenSolaris sul secondo HD e così faccio.
Al di là del fatto che l'installazione dura un sacco, ma veramente un sacco di tempo, dopo aver riavviato... non parte!
In pratica non ha installato correttamente il boot loader, perciò partiva sempre la vecchia Ubuntu, non c'era modo di far partire OpenSolaris.
Non volendo impazzire con questo problema, decido di reinstallare sull'altro HD, tanto (e questo è un pregio dell'installer) l'installazione è quasi totalmente automatica, dopo aver inserito i dati necessari all'inizio.
Finalmente riesco ad avviare la macchina col nuovo SO e qui inizaimo già con le delusioni. Trattandosi di hardware abbastanza datato non mi aspetto problemi di sorta, invece già noto che non mi viene vista la scheda audio (integrata nella MB, niente di fantascientifico).
Faccio qualche prova, carico il browser, navigo un po', apro e chiudo applicazioni, le solite operazioni di routine, insomma.
Le prestazioni? Deludenti.
E' vero che la macchina è vecchia e il sistema operativo è nuovo (quindi ragionevolmente calibrato su hardware attuale) ma è troppo lo stesso.
Allora, decido di fare la prova del nove e, dopo aver testato bene OpenSolaris, decido di installare Ubuntu 8.10, per fare un confronto.
Non ci sono paragoni, Ubuntu ha visto subito tutto l'hardware, si è caricata e installata in molto meno tempo e i tempi di reazione del sistema operativo sono molto al di sotto di quelli dello "sfidante".
In conclusione: dubito fortemente che, di fronte a simili prestazioni, OpenSolaris sia in grado, allo stato attuale, di sfidare qualche distro desktop-based, tanto meno linux, tanto meno Ubuntu. Forse, sotto il profilo dell'interfaccia, potrebbe sfidare FreeBSD, ammesso che ne riesca a pareggiare le prestazioni (eh sì: già che c'ero ho provato pure quello, per avere un confronto con un'altro sistema Unix).

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